SEQUENZIAMENTO DELL’INTERO ESOMA

Exoma - Instituto Bernabeu

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Cos’è l’esoma?

Il genoma umano è composto da 20-25.000 geni. I geni contengono le informazioni per poter sintetizzare tutte le proteine ​​del nostro organismo, codificate in un sistema di quattro lettere (A, T, C e G) . Quest’informazione non si trova di forma continua nei geni, dato che le regioni codificanti (esoni) sono intervallate da regioni senza informazioni per la sintesi proteica (introni). L'insieme degli esoni del nostro genoma si chiama esoma. 

 Cos’è il sequenziamento dell’esoma?

Se le informazioni genetiche vengono modificate (mutazione), le proteine ​​sintetizzate non saranno completamente attive, cioè non saranno in grado di svolgere la loro funzione in modo appropriato, portando alla comparsa di malattie.

Le mutazioni possono essere di diversi tipi. Ad esempio, la modifica di una singola lettera nella sequenza del DNA può causare un cambiamento nella composizione della proteina che ne riduce l'attività. Altre volte le mutazioni possono essere in qualche modo più complesse come l'inserimento o la scomparsa di lettere.

Il sequenziamento dell'esoma consiste nel determinare, in un codice di 4 lettere, la composizione di tutti gli esoni di un determinato paziente. Successivamente, il confronto di questa sequenza con una sequenza di riferimento priva di alterazioni, ci permetterà di identificare la mutazione che ha causato la malattia genetica. 

Quando si deve sequenziare l'esoma?

Per la maggior parte delle malattie è noto il gene responsabile, il gene che in caso di mutazione porterà alla comparsa della malattia. La sequenza di questo gene ci permetterà di identificare la mutazione o il cambiamento nel codice genetico responsabile della malattia. In questi casi non sarebbe necessario eseguire un esoma sul paziente.

Il sequenziamento dell'esoma può essere utile in malattie complesse con più geni che possono causare malattie e può anche essere estremamente utile per identificare le mutazioni in malattie non ben studiate. In questi casi, lo studio e il confronto dell'esoma dei genitori con quello del paziente possono aiutare a identificare la mutazione responsabile della malattia. 

Tipi di analisi genetiche dell'esoma

Sulla base dell'analisi dei dati clinici di un determinato paziente, possono essere prese in considerazione due diverse strategie di sequenziamento dell'esoma:

  • Esoma clinico mirato: in esso lo studio è limitato all'insieme di geni noti che potrebbero giustificare i sintomi presenti nel paziente.
  • Esoma clinico completo: in altre occasioni, poiché i geni da analizzare non sono molto ben definiti, lo studio viene condotto principalmente sull'esoma senza escludere in anticipo nessun gene.

Entrambe le strategie sono valide e saranno i genetisti a valutare e raccomandare la migliore opzione di analisi dell'esoma.   

Come viene eseguito il sequenziamento esonico?

I progressi nelle tecnologie di sequenziamento del DNA consentono attualmente il sequenziamento dell'esoma. In particolare, il sequenziamento massivo (in inglese -NGS-Next Generation Sequencing), è la tecnologia che ci ha permesso di sequenziare l'esoma umano.

Nel campo della biologia molecolare e della genetica, l’Istituto Bernabeu dispone di attrezzature di ultima generazione che consentono di effettuare nelle proprie strutture analisi dell'esoma clinico, tanto quello mirato che quello completo.

Differenze tra sequenziamento dell'esoma e del genoma

Nel sequenziamento dell'esoma otteniamo la sequenza in codice di 4 lettere di tutti gli esoni, cioè esclusivamente le regioni che contengono informazioni genetiche e dove si trovano la maggior parte delle mutazioni.

Nel sequenziamento del genoma, oltre agli esoni, vengono analizzate anche altre regioni meno rilevanti, dove è più improbabile trovare mutazioni genetiche. In casi molto rari, sarebbe ragionevole chiedere a un paziente di analizzare l'intero genoma.